mercoledì 18 giugno 2008

L'evoluzione della specie

Era il Carlo Darwin a sostenere che le specie si trasformano progressivamente per adattarsi ai cambiamenti del loro ambiente naturale ed evitare così il rischio d’estinzione, no?

Sai che non é una cagata?

Tu, italiano, quando percorri una strada (italiana) a una o più corsie e intendi svoltare a destra in una via laterale, cosa fai?
Azioni l’indicatore di direzione, occupi la corsia più a destra, scali la marcia (a meno
che tu non sia donna, nel qual caso sarai in seconda già da un pezzo) e imbocchi tranquillamente la strada laterale.

Io no, io mi sono evoluto. Perché correvo il rischio di estinguermi (o quantomeno di sfasciare ogni volta la macchina).
Io dopo aver scalato mi fermo e scruto con attenzione il retrovisore
destro: é l’unico modo per evitare di travolgere l’immancabile cretino in scooter che puntualmente tenta di sorpassarti a destra, magari percorrendo il marciapiede.

Il Carlo sarebbe fiero di me.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che sono simpatiche le descrizioni sul traffico di Casablanca e sono vere. Io sono anni che mi ostino a viaggiare in taxi e ogni tanto vedo incidenti del tipo muli senza freni a disco che pattinano fino a sfondare il parabrezza della macchina davanti. Motorini con conduttori ciechi che si spalmano sulle vetture in sosta. Senza poi contare le velate integrali con tanto di occhiali da vista nello spazio millimetrico fessura occhi, che conducono scooter, ma come fanno? Comunque dai sono dei tuoi, non sei solo in questo manicomio!
Ciao Poldo

Marco ha detto...

Manicomio mi sembra una definizione più che azzeccata.
Pensa che di recente sono stato a Ceuta e sono stato guardato con disprezzo dai passanti per non aver rispettato il semaforo per i pedoni!!!
Il fatto che arrivassi da Casablanca non credo sarebbe stata una giustificazione sufficiente.
Mi sono limitato a vergognarmi.

Anonimo ha detto...

Forse hai generalizzato un po' troppo con il termine italiano.

Sei mai stato in Calabria ?

Ti sarebbe bastata una vacanza nella bella Tropea per abituarti ai clacson, indespensabili a queste latitudini forse più dei freni, e agli scooter che ti passano a destra, o meglio lo scooter che sorpassa a destra lo scooter che ti sta sorpassando, rigorasamente a destra ...

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